SOS animali selvatici - Come soccorrerli
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Foto di Ralph Buttler da Pixabay., Licenza  CC BY 2.0

Come comportarsi con un animale in difficolt

Prima di raccogliere un animale che appaia in difficolt bene osservarlo a distanza per qualche tempo tenendo presente che:
  • molte specie animali (insetti, ragni, crostacei, rettili, uccelli e mammiferi) si fingono morti o feriti per difendere s o i propri piccoli da possibili predatori;
  • gran parte dei piccoli di uccello (ad es. merli, civette, allocchi, e molte altre specie) abbandona spontaneamente il nido quando ancora non sa volare bene e continua ad essere nutrita a terra dai genitori;
  • i cuccioli di cervidi (in particolare i caprioli) apparentemente abbandonati tra l'erba o il fogliame in realt sono in attesa della madre che andata a nutrirsi: non bisogna n raccoglierli n toccarli perch l'odore dell'uomo indurrebbe la madre ad abbandonarli (questa precauzione valida in genere per tutti i mammiferi che per il riconoscimento si basano sull'olfatto).
Dopo un'attenta osservazione se evidente lo stato di sofferenza o infermit e i genitori dei piccoli non compaiono si pu procedere alla raccolta dell'animale.

Attenzione. Per capire se i piccoli sono abbandonati necessario attendere (facendo attenzione a non farsi scorgere) dai 30 ai 60 minuti per gli uccelli diurni e un paio d'ore, a partire dal tramonto, per gli uccelli notturni.
I cuccioli di mammifero invece possono essere lasciati soli dai genitori per diverse ore; in questo caso quindi bisogna osservarne l'eventuale stato di denutrizione ed il comportamento: agitazione, richiami insistenti ed angosciati.
Nel caso fossero gi stati raccolti erroneamente piccoli di uccello scesi spontaneamente dal nido necessario che vengano subito riportati nel luogo dove sono stati trovati e posti in un punto appartato, al sicuro da eventuali predatori; si consiglia di fermarsi a debita distanza (dove non si possa essere visti) per il tempo sopra consigliato, al fine di accertarsi che i genitori si facciano vivi.

Quali animali si devono soccorrere

Di seguito sono elencate alcune delle categorie di animali da soccorrere:
  • gli animali sicuramente feriti o palesemente denutriti e sfiniti;
  • gli uccelli con le penne delle ali e della coda rotte o strappate, non pi in grado di volare;
  • i nidiacei implumi (nudi o seminudi), incapaci di muoversi, trovati a terra (quando non possibile rimetterli nel proprio nido) oppure feriti o malformati;
  • i giovani di rondone caduti dal nido e gli adulti trovati a terra che, lanciati in aria, non sono in grado di riprendere il volo (da terra i rondoni per la particolare conformazione delle zampe, non riescono da soli a rialzarsi in volo);
  • i piccoli di rapace sicuramente rimasti soli.
Attenzione. Se ci si trova di fronte animali potenzialmente pericolosi come:
  • grandi uccelli dai becchi lunghi, robusti o affilati o con artigli;
  • mammiferi carnivori (ad es. volpi, faine, martore) che possono mordere e trasmettere malattie;
  • ungulati (ad es. cervi, cinghiali) pericolosi per le corna o i denti e le zanne
e non si ha esperienza e mezzi adeguati, meglio lasciarli dove sono e segnalarne immediatamente la presenza alla Vigilanza faunistico-ambientale (vedi paragrafo  Chi contattare) indicando il luogo preciso del ritrovamento.

Nel caso di morsi o ferite provocate soprattutto da mammiferi consigliabile rivolgersi entro breve tempo al pi vicino Pronto Soccorso.

Nidiacei


I nidiacei sono uccelli nati di recente che, a seconda delle loro abitudini, si possono suddividere in:

Nidifughi
Descrizione: sono i piccoli che nascono gi coperti di piumino, acquisiscono subito una certa indipendenza allontanandosi presto dal nido, che in genere costruito per terra. Di solito hanno una colorazione mimetica.
Chi sono: anatre, gabbiani, piccoli trampolieri (limicoli), galliformi (tra cui i pulcini delle galline).
Cosa fare: se trovati in buona salute vicino a canali, paludi, greti di fiumi, spiagge o campi, devono essere lasciati dove sono, allontanandosi in fretta, soprattutto se ci sono adulti che lanciano richiami d'allarme.
Se feriti devono essere raccolti.

Intermedi
Descrizione: sono nidiacei che nascono gi provvisti d'un soffice piumino (solitamente bianco), ma rimangono nel nido e dipendono dai genitori per alcune settimane.
Chi sono: rapaci diurni e notturni.
Cosa fare: se si tratta di piccoli di Barbagianni o Civetta trovati entro un fienile, solaio o altra costruzione non vanno prelevati a meno che si abbia la certezza che entrambi i genitori siano morti o che l'edificio verr distrutto. I piccoli di Allocco, Gufo comune e Assiolo trovati a terra in boschi, parchi, campagne vanno posizionati in alto, nel nido o su un ramo. I genitori continueranno a nutrirli (di notte, quando ce ne saremo andati).
Tenere presente che Allocco e Assiolo nidificano in buchi di alberi, il Gufo comune in vecchi nidi di Gazza o Cornacchia. Se feriti, denutriti o sicuramente abbandonati devono essere raccolti.

Nidicoli
Descrizione: sono nidiacei che nascono ciechi e privi di piumaggio, e sono completamente dipendenti dai genitori per alcune settimane.
Chi sono: passeriformi (Merli, Passeri, Rondini, Cince, ecc.), tortore e simili, picchi, rondoni. I nidi vengono costruiti su alberi o arbusti, qualche specie cova a poca distanza dal suolo e altre entro cavit.
Cosa fare: se trovati a terra, isolati, implumi, incapaci di muoversi e fuori di un nido conveniente riporli nuovamente nel nido se si sa dove si trovi, altrimenti bene sistemarli nelle immediate vicinanze, in un punto sopraelevato, al sicuro dai potenziali predatori (gatti, ecc.), dentro una cassettina dalla quale non possano cadere. Se anche questa operazione risultasse impossibile meglio raccoglierli.

Piccoli di Rondone
Chi : il Rondone una specie migratrice, nidificante comunemente nelle citt. Il colore nerastro, lungo 16 cm, le ali sono a forma di falce ed a punta. I nidi vengono allestiti in buchi di muri o di altre costruzioni umane. Le uova, 2 o 3 di colore bianco, vengono in genere depositate ai primi di giugno; il periodo di covata varia dai 18 ai 25 giorni.
Cosa fare: possibile trovare i nidiacei di Rondone per terra, soprattutto in primavere piovose e fredde, che impediscono ai genitori di trovare il cibo. A causa delle abitudini dei genitori, i piccoli di Rondone caduti non possono n essere rimessi nel nido n vicino ad esso, al contrario di tutte le altre specie. Vanno assolutamente raccolti.
Per capire se il soggetto un giovane o un adulto si deve osservare la lunghezza delle ali chiuse: se le punte sopravanzano di due centimetri buoni l'estremit della coda sicuramente un adulto, viceversa un giovane non in grado di volare.

Tartarughe marine in difficolt

Importante non avvicinarsi troppo all'animale, evitare di toccarlo e chiamare subito il numero verde 1515 del Corpo Forestale o il 1530 della Guardia costiera, segnalando il luogo di ritrovamento e le condizioni dell'animale.