SOS animali selvatici
Redazione
a cura di Biancamaria
Nizzola - Revisione 2014 a cura del WWF Trieste | 
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Attenzione:
Per la legge italiana vietato detenere fauna selvatica e questo comportamento penalmente rilevante. Il privato cittadino che abbia soccorso un animale ferito o debilitato deve rivolgersi al pi presto ai Centri di Recupero autorizzati (vedi paragrafo "Chi contattare"). |
- questa operazione pu comportare dei rischi qualora ci si trovi di fronte soggetti in grado di mordere o colpire con il becco, gli artigli o le corna;
- l’intervento potrebbe non dare i risultati sperati: infatti frequente che l’animale trovato sia da tempo in condizioni di salute precarie e che non riesca a superare lo stress della malattia e della cattura;
- in alcuni casi meglio non intervenire (vedi paragrafo “Come soccorrerli”): prima di qualunque atto si deve osservare a distanza e con attenzione l’animale per accertarsi che abbia davvero bisogno del nostro aiuto;
- nel caso in cui si decida l’intervento va chiamata al pi presto la Vigilanza faunistico-ambientale (vedi paragrafo: “Chi contattare”) che proceder al recupero;
- se dovesse essere necessario intervenire tempestivamente si pu tentare (se si hanno strumenti adeguati) di soccorrere l’animale seguendo le indicazioni riportate in queste note; l’animale raccolto va consegnato al pi presto ai Centri di Recupero autorizzati (vedi paragrafo “Chi contattare”);
- nel lasso di tempo che intercorre tra la raccolta e la consegna al Centro di Recupero, l’animale deve essere lasciato il pi possibile tranquillo: manipolarlo, nutrirlo o curarlo non affatto semplice e se non si ha esperienza si possono provocare pi danni che benefici. Se si rendesse comunque necessario fare qualcosa, si deve contattare il Centro di Recupero e concordare qualunque intervento.